FAQ


Di seguito la risposta alle domande più frequenti poste in merito all'attità di didattica a distanza.

 

Un allievo di una classe non è presente su Classroom.

Probabilmente l'allievo non ha mai accettato l'invito a partecipare al corso, quando è stata creata la classe sono stati invitati tutti (attraverso la mail della classe).

Per verificare è sufficiente andare sul corso - scheda Persone e controllare il nome dello studente. Se è nero è regolarmente iscritto, se il nome compare in grigio con la scritta (invitato) vuol dire che non ha mai accettato l'invito.

A questo punto o lo studente accetta l'invito che gli era stato mandato, oppure può venire cancellato dall'elenco e invitato nuovamente, così gli arriva una nuova mail.

 

Un allievo fa fatica a vedere i documenti utilizzando il telefono.

Probabilmente non ha scaricato l'app Google Documenti sul telefono. Se la scarica può vedere agevolmente i documenti, modificarli e vedere i commenti che l'insegnante ha inserito.

 

Un allievo prova ad aprire Google Moduli per fare un test, ma gli chiede l'accesso.

Se è stata impostata l'opzione che limita agli utenti del dominio (isspilimbergo.it) per compilare il modulo bisogna aver effettuato l'accesso con l'account della Scuola.

Di solito questo problema emerge quando si prova a compilare il modulo utilizzando il telefono; per risolverlo è sufficiente aprire il browser del telefono e accedere all'account della Scuola. Fatto questo, si possono compilare i moduli anche dal telefono.

 

Se ho dei problemi con il mio computer o con il telefono, è possibile darmi assistenza a distanza?

Per chi offre assistenza è possibile dare assistenza da remoto su computer, telefoni, tablet, a condizione che sia presente un programma apposito. Per farlo bisogna aver scaricato (senza installarlo) sul PC il programma che si chiama Team viewer (https://download.teamviewer.com/download) oppure per telefoni e tablet installare l'app Teamviewer Quicksupport.

A questo punto basterà fornire il codice ID e la password e chi deve intervenire da remoto potrà effettuare l'intervento di assistenza come se fosse presente.

 

Facendo una videolezione, mentre presento lo schermo agli studenti non riesco a vedere la chat.

Si può risolvere il problema utilizzando un doppio schermo sul computer oppure un secondo dispositivo. Ad esempio, si può utilizzare il computer per tenere la videolezione e condividere lo schermo, e collegarsi alla stessa videolezione con un tablet o un cellulare e utilizzarli per tenere sotto controllo la chat.

 

Come può un allievo inviare dei compiti fatti su un foglio di carta (es. gli esercizi di matematica)?

L'allievo può scaricare Classroom sul cellulare e da qui allega, al compito assegnato, le foto che avrà fatto ai suoi esercizi.

Unica accortezza dovrà verificare di non utilizzare una risoluzione troppo elevata per fare le foto, altrimenti i file diventano troppo grandi (per fotografare un foglio con delle scritte non serve una risoluzione elevatissima, che tanto sul PC non si riesce ad apprezzare.

 

Quale potrebbe essere il modo migliore per condividere dei video con gli allievi?

Se si vogliono fare videolezioni registrate o condividere materiali video con gli studenti il modo migliore è farlo attraverso Youtube pubblicando (ad esempio) il link su Classroom, perché i ragazzi spesso hanno delle promozioni che permettono di non consumare Giga per i video Youtube e altri social.

Se i video vengono caricati su Youtube da noi (v. tutorial) è possibile scegliere 2 modalità:

- Pubblico: chiunque si colleghi a Youtube può cercare i nostri video e trovarli

- Non in elenco: i video non si possono cercare da internet o Youtube, ma si possono visionare solamente se conosco il link.

 

In quale modo i ragazzi possono condividere audio o video col docente?

Per evitare di inviare via mail file molto pesanti, che sarebbero difficoltosi da gestire, i ragazzi possono creare una cartella su Google Drive con un nome utile (es. Classe - Cognome - Materia) e condividerla con l'insegnante e inserire all'interno di questa i file che devono condividere.

Se utilizzano il cellulare possono creare dal telefono il file e poi lo copiano nella cartella condivisa di Google Drive.

Se utilizzano il PC per creare un file audio possono utilizzare il registratore di suoni e poi inserire il file audio nella cartella condivisa di Google Drive.

Se utilizzano il PC per creare un video possono utilizzare Meet (che salva automaticamente su Google Drive) e poi spostare il file dalla cartella Meet Recordings a quella condivisa col docente, ricordandosi di cambiare il nome al file.

In ogni caso devono salvare i file audio in formato MP3 e i file video in formato MP4.

 

Posso utilizzare il link su Classroom per avviare una videoconferenza?

Certamente si può fare e può essere comodo. La differenza è che gli studenti non ricevono più l'invito a partecipare, ma devono ricordarsi spontaneamente di collegarsi.

Per le abitudini della Scuola non ci sono vantaggi particolari, perché la vera utilità di questa modalità di utilizzo di Meet sarebbe che i ragazzi non possono avviare la conversazione senza la presenza del docente, ma nel nostro caso non sono state imposte limitazioni in proposito e lasciamo che si colleghino anche tra di loro.

 

Ci sono problemi di sicurezza utilizzando Meet? Si sente parlare di profili social violati?

Utilizzando sistemi di videoconferenza ed essendo molto connessi aumentano anche i rischi e negli ultimi tempi si sente parlare di presunti hacker che sarebbero entrati nei telefoni e computer e avrebbero rubato le password, si sarebbero intrufolati nelle videochiamate e via dicendo.

Fermo restando che sono sempre rischi connessi con l'essere online, non vi sono ad oggi situazioni documentate riferibili a Google Suite e al programma Meet, visto che le problematiche hanno riguardato altre piattaforme.

Ciononostante si può comunque aumentare le sicurezza delle applicazioni attivando, ad esempio, l'autenticazione a due fattori su ogni applicazione che vogliamo proteggere (compreso il nostro account Google). Si tratta di un meccanismo per il quale ogni volta che utilizzo un account, anche se ho la password corretta, mi chiede una conferma attraverso un SMS o una chiamata sul cellulare.