Agenda 2030

Il documento “Trasformare il nostro mondo: L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, approvato dalle Nazioni Unite nel settembre 2015, rappresenta il punto di riferimento globale per la sostenibilità.

I 193 Paesi che hanno sottoscritto l’Agenda e i relativi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs, nell’acronimo inglese) devono presentare periodicamente una relazione sull’attuazione del programma.

Il processo di cambiamento del modello di sviluppo, da raggiungere entro il 2030, viene monitorato attraverso un sistema basato su 17 Obiettivi, 169 Target e oltre 240 Indicatori. Rispetto a questi parametri, ciascun Paese viene valutato periodicamente in sede Onu e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali.

Questi obiettivi toccano importanti temi quali la fame, la salute, l’istruzione, l’uguaglianza di genere, il clima e l’energia, il lavoro dignitoso e le città/comunità sostenibili e sono stati recepiti dall’Unione Europea che li ha inseriti all’interno delle proprie politiche comunitarie.

La sostenibilità rappresenta infatti uno dei tre capisaldi della Strategia Europa 2020.

È possibile scaricare copia del documento al link: http://www.asvis.it, nella sezione dedicata all’Agenda 2030, mentre una descrizione completa dei 17 Sustainable Development Goals e dei relativi 169 Target è disponibile all’indirizzo: https://asvis.it/goal-e-target-obiettivi-e-traguardi-per-il-2030/.

Il MIUR - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione - ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’ASviS e lo stesso Ministero, con il “Piano per l’educazione alla sostenibilità”, assume tra le aree tematiche l’Agenda 2030 .

Il’IIS Il Tagliamento, come dichiarato nel documento di Rendicontazione Sociale, persegue e intende perseguire priorità di sviluppo che si inseriscono all’interno degli Obiettivi dell’Agenda 2030, come ad esempio:

  • difesa e salvaguardia dell’ambiente e della salute
  • tutela della persona e dei diritti inviolabili
  • progresso sostenibile e responsabile

Inoltre, come suggerito dal MIUR a fine dicembre 2019, nel rispetto della propria autonomia didattica e organizzativa, la Scuola ha individuato la figura di un qualificato referente per l’educazione allo sviluppo sostenibile e per le azioni di sostenibilità ambientale, al fine di avviare una rilettura dei propri documenti identitari (Rendicontazione sociale, Rapporto di autovalutazione, Piano di miglioramento e Piano triennale dell’offerta formativa), finalizzata alla costruzione di un futuro sostenibile. 

Referente per l’educazione allo sviluppo sostenibile: Prof.ssa Sandra Zanchetta.

Inoltre la Scuola ha aderito alla Carta per l'educazione alla biodiversità, promossa dai Ministeri dell'Istruzione e della Transizione ecologica, per promuovere momenti di approfondimento e riflessione all'interno della comunità scolastica sui temi della sostenibilità e sull'uso consapevole delle risorse del pianeta contro ogni forma di spreco e indifferenza.

"Sviluppo sostenibile, l'arma dell'istruzione" servizio di Raitre del 15.12.2020.

 

Allegati

MI - Carta per l'educazione alla Biodiversità