Tecniche di memorizzazione


Dal punto di vista tecnico esistono 4 diverse strategie attraverso le quali è possibile memorizzare le informazioni

  1. Ripetizione o Reiterazione
  2. Schemi o Mappe Concettuali
  3. Mappe Mentali
  4. Mnemotecnica

In relazione al primo punto, pur essendo il metodo di apprendimento più utilizzato, in relazione al fatto che lo si apprende spontaneamente nei primi anni della scuola, esso è in realtà quasi del tutto inefficace ed estremamente noioso, in quanto stimola solo la Memoria a Breve Termine, consentendo di memorizzare quantitativi molto limitati di informazioni, destinati comunque ad essere dimenticati nel giro di un intervallo temporale molto breve. Questo metodo non consente l’attivazione dell’emisfero destro del cervello, quello che invece è il diretto responsabile di elevati livelli di memorizzazione.

Gli schemi o mappe concettuali si basano sulla possibilità di costruire una rappresentazione semantica delle informazioni concettuali in modo spaziale su di un foglio od altro supporto; certamente ciò rappresenta un passo avanti rispetto al primordiale metodo di ripetizione, in quanto consentendo una buona strutturazione gerarchica, permette un livello di comprensione globale accettabile, che funge da substrato per la memoria.

I risultati di apprendimento sono in ogni caso soltanto apparenti, in quanto la memoria umana si attiva in modo straordinariamente potente grazie al pensare per immagini, cioè alla visualizzazione dei concetti attraverso disegni od immagini mentali in grado di rappresentare concretamente le informazioni oggetto di memorizzazione, con cui innescare un forte coinvolgimento emotivo, che fisiologicamente apre le porte della memoria a lungo termine. Il metodo degli schemi trae le sue origine dall’opera di Pietro Ramo (1515-1572), un filosofo francese antiaristotelico.

Il salto di qualità per quanto riguarda i metodi di memorizzazione si è avuto in virtù delle straordinarie intuizione dello psicologo inglese Tony Buzan, l’uomo che ha dedicato la sua vita allo studio ed al continuo perfezionamento delle tecniche di apprendimento rapido, delle tecniche di memoria, di lettura veloce ed appunto delle mappe mentali.