Le rose galliche


DALLA SPECIE BOTANICA ALLA MEDICINALE

Rosa gallica. E' una specie che mostra una grande varietà fenotipica, in particolare per quello che riguarda il colore. È una specie molto allogama: il numero d'ibridi interspecifici di Rosa gallica è molto elevato: citiamo tra i più conosciuti, Rosa macrantha, Rosa francofurtana, Rosa dupontii, ecc. Tutte caratteristiche che contribuiscono alla gran diversità della sua discendenza orticola.

L'area d'espansione della Rosa gallica è molto vasta, si estende dall'Asia Minore alle coste Atlantiche, dalla Scandinavia ai confini del Mediterraneo. Nella stessa Francia, era diffusa sino al diciannovesimo secolo, ma tende oggi a diventare sempre più rara, a tal punto da essere stata inserita nella lista delle piante protette nel 1982.

Partendo da questa specie botanica, si può,  ricostituire in modo abbastanza preciso sia la filogenesi sia la storia del gruppo.

La prima tappa fu la comparsa della Rosa gallica 'officinalis', o se si preferisce, la "Rosa degli speziali" o "Rose de Provins".

La letteratura corrente presenta spesso Rosa gallica 'Officinalis' come una semplice mutazione di Rosa gallica. Tuttavia, sarebbe interessante sapere se non ci siano ugualmente state delle ibridazioni (senza poi parlare delle modificazioni morfologiche dovute alla semplice messa in coltura): da quanto ne sappiamo, non e stata condotta nessuna ricerca su questo punto.

Sul piano storico, questo passaggio da Rosa gallica a Rosa gallica 'Officinalis', illustra la fase del passaggio della rosa selvatica alla rosa coltivata a fini medicinali.  Si conoscono  numerosi impieghi di questa rose nelle varie medicine tradizionali che avevano capito le virtù astringenti e toniche. Da Plinio il Vecchio ai medici del diciannovesimo secolo, non si smise mai di vantare i meriti di questa rosa che era dunque coltivata nei giardini dei semplici e non nei giardini d'ornamento.

DALLA OFFICINALIS ALLA VERSICOLOR

La seconda fase significativa è il passaggio da Rosa gallica 'Officinalis' a Rosa gallica 'Versicolor', cioè da una rosa coltivata nei giardini dei semplici per le sue proprietà medicinali ad una rosa apprezzata ormai solamente per la sua bellezza.

In effetti con il nome di Rosa gallica 'Versicolor', s'indicano due rose diverse. Da una parte, si trovano, anche se raramente, allo stato naturale, degli esemplari di Rosa gallica (5 petali) con colore mutato, queste hanno delle striature porpora e bianche, e sono dunque Rosa gallica 'Versicolor' selvatica. D'altra parte, esiste la varietà nota a tutti gli amatori di rose antiche, cioè la Rosa gallica 'Versicolor' orticola a 15-20 petali. Quest'ultima è anch'essa presentata come una mutazione di Rosa gallica 'Officinalis', cosa effettivamente dimostrata dal fatto che su una stessa pianta di Rosa gallica 'Versicolor' si possono trovare dei fiori regrediti simili a fiori di Rosa gallica 'Officinalis'. Sarebbe interessante sapere se Rosa gallica 'Versicolor' deriva effettivamente da 'Officinalis' con mutazione del colore, o se al contrario non provenga invece dalla 'Versicolor' selvatica tramite duplicazione dei petali. Questo è un punto che non sembra essere stato chiarito dalle ricerche genetiche.

L'epoca durante la quale apparve Rosa gallica 'Versicolor' (orticola) è oscura quanto l'epoca nella quale apparve 'Officinalis'. Secondo alcuni archeologi italiani se ne possono già vedere sugli affreschi della "Casa del Bracciale d'Oro" a Pompei. Vi sono però altre ipotesi: numerosi autori citano delle date riconducibili alla fine del sedicesimo secolo, altri autori inglesi hanno anche proposto l'Inghilterra come luogo di nascita.

Comunque sia, con Rosa gallica 'Versicolor', si usciva dai giardini dei semplici entrando nei giardini ornamentali, cioè nella fase delle galliche orticole apprezzate solamente per la loro bellezza. Cosa dimostrata ad esempio dai cataloghi più antichi dei vivaisti che abbiamo a disposizione, che non proponevano questo fiore tra le piante medicinali, come facevano invece per l'Officinalis', ma tra i fiori ornamentali, ad un prezzo più elevato.