Le rose perpetual


Bourbon

Gruppo ornamentale di origine molto lontana, probabilmente frutto di un incrocio casuale tra una Rosa Damascena ed una Cinese. Crescevano spontanee nell'Isola di Bourbon, oggi ‘ile de la Reunion’, ed i francesi le importarono in patria. Piante rifiorenti, diritte e robuste, leggermente ricadenti, senza spine, fogliame rossastro con rose che vanno dal bianco al rosa, al rosso e porpora, con profumo gradevole e dolce. Possono raggiungere anche i 4 mt. di altezza.

La Reine Victoria

 

Portland

La loro origine risale al 18° secolo. Recenti analisi del DNA presso l’Università di Lione, hanno dimostrato che non hanno origine cinese, come si credeva, ma derivino da un incrocio tra la R. Damascena con la R. Gallica Officinalis.

Devono il nome alla Duchessa di Portland che le scoprì durante un viaggio in Italia del Sud e le portò in Inghilterra. Sono rosai apprezzati per la fioritura tardiva ed il colore rosso cupo. Ne esistono varietà rosa ma non bianche. Furono utilizzate per incroci con rosai cinesi per ottenere ibridi rifiorenti. La loro altezza massima è di mt. 1,50. Sono rifiorenti nella stagione, i fiori sono profumati e di dimensioni medie.

 

Comte de Chambord

 

Ibridi Perpetui

Sono considerate un passaggio intermedio tra le rose antiche e le moderne. Devono la loro nascita agli ibridi di rose cinesi, Portland, Noisette e Bourbon. Questi incroci furono ottenuti a partire dalla metà del 19° secolo. Sono caratterizzate da una crescita abbondante, grandi fiori rossi, malva, porpora, rosa o bianchi. Resistono bene al gelo, un po' meno alle malattie.

 

Baronesse Rothschild

Baron Girod de lAin

'Jacques Cartier'

Mrs Jhon Laing

Ulrich Brunner

Paul Neyron