La rosa Kazanlik


Sinonimi: R. damascena trigintipetala, Trigintipetala

Gruppo: Gallicanae

Ibrido: R. x damascena             

Ibridatore: sconosciuto

Anno: 1689

Portamento: arbusto                 

Altezza: 150 cm

Utilizzo: siepe alta

Densità siepi: da 2 a 4 a m

Densità aiuole: da 4 a 6 a mq

Fioritura: unica (maggio – giugno)

Profumo: profumatissima              

Essenza: dolce

Colore: rosa                     

Diametro fiore: 7 cm

Corolla: ricurva ad arco 

Resistenza: buona

Rusticità: zona 4

Potatura: potatura estiva facoltativa e a fine inverno

Varie rose si chiamano “Kazanlik”, nome di una città della Bulgaria dove le rose damascene sono coltivate per l’essenza. Questa attività è antica e le rose vengono coltivate sia da seme che da talea, per cui è indicato considerare “Kazanlik” come un nome di gruppo, a cui appartengono cultivar come “Trigintipetala”, “Glorie de Guilan” e “Prof. Emile Perrot”. “Kazanlik” è quindi una damascena antica, generalmente a fiori leggermente doppi di colore rosa, con i petali disposti in modo poco compatto e a volte con occhio centrale. I fiori, che hanno lunghi sepali fogliosi e ricettacoli allungati, e a cui seguono i cinorrodi, sbocciano in corimbi di 3-7, e hanno un profumo intenso e dolce. La pianta ha molte spine, foglie grigio-verdi e steli slanciati.