Aloe Vera


ALOE VERA

Nome scientifico: Aloe barbadensis

Famiglia: Asphodelaceae

Origine: zone aride e semiaride dell'Africa, del Madagascar e dell'Arabia

Morfologia: piante succulente con il fusto è pressoché assente.Le foglie sono di colore verde-grigio, screziate, carnose e raggiungono anche i 50 cm di lunghezza.

Fioritura:Forma una infiorescenza formata da numerosi fiori gialli.

Esposizione:vive bene all'aperto nelle zone a clima temperato-caldo mentre nelle zone più fresche deve essere portata al riparo dal freddo invernale in quanto non tollera temperature al di sotto di 5-8°C. Le temperature ideali di crescita sono intorno ai 20-24°C.

Terreno: prediligono terreni prevalentemente sabbiosi che favoriscono lo sgrondo rapido dell’acqua in eccesso e leggermente acidi.

Tecniche colturali: sono in grado di tollerare la siccità mentre non tollerano in alcun modo i ristagni idrici. Nel periodo primaverile - estivo va annaffiata con moderazione e avendo cura di non bagnare le foglie in modo da evitare che l'acqua possa depositarsi tra le foglie che potrebbe portare a pericolosi marciumi. In autunno ed inverno le annaffiature vanno via via diminuite fino alla totale sospensione per tutto l'inverno. Con la primavera si riprendono gradualmente le annaffiature.

L'Aloe si rinvasa ogni anno, in primavera aumentando via via le dimensioni del vaso.

Si concima una volta al mese a partire dalla primavera e per tutta l'estate utilizzando dei fertilizzanti liquidi diluiti nell'acqua di annaffiatura.

Utilizzo: Decorativa da appartamento.

Curiosità:

L'etimologia di questa parola non è molto chiara. Potrebbe derivare da una parola di origine orientale (araba probabilmente) che significa «amaro» o dal greco àls-alòs che significa «sale», per ricordare il suo sapore amaro simile a quello dell'acqua di mare. Qualunque sia la sua etimologia è certo che è una pianta conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue molteplici capacità terapeutiche. Le prime testimonianze sono state ritrovate su una tavoletta di argilla ritrovata a Nippur nei pressi di Bagdad e datata 2.200 a.C.