Conifere nane
CONIFERE NANE
Nome scientifico: Pinophyta
Famiglia: conifere
Origine: fascia climatica temperato-fredda
Morfologia: si tratta di minuscoli alberi sempreverdi molto giovani (in genere hanno da uno a tre anni di vita) e di varietà nana, con altezza dai 20 ai 40-50 cm; crescono molto lentamente e quindi queste conifere nane sono ideali per le composizioni in vasi, cassette e ciotole, dove restano belle anche nei giorni del gelo intenso e sotto la neve.
Tra le specie più comuni ci sono pini, abeti, tuje, ginepri, cipressi e molte altre, in varietà nana;
Gli abeti (Picea) e i pini (Pinus) sono molto graziosi anche come alternativa al classico albero di Natale;
- il cipressino nano Goldcrest ha fogliame dal gradevole odore di limone e cresce con maggiore velocità;
- il cipresso Cupressus sempervirens “Totem” rimane stretto e alto, elegantissimo in terrazzo
- Chamaecyparis Ellwoodii, o falsi cipressi, appartengono alla famiglia delle Cupressaceae. Sono alberi con una chioma slanciata, dalla forma conica; il fogliame è denso e ben distribuito. Il vivaista ha usato un prodotto “finta neve” che può sparire sotto la pioggia.
Fioritura: non producono fiori ma il loro aspetto decorativo è notevole: è infatti possibile scegliere e accostare specie e varietà molto diverse fra loro, con chioma tonda, allungata o ricadente, aghi verdi, dorati o persino con sfumature blu e azzurre, come il grazioso abete con aghi quasi blu.
Terreno: ben drenato
Esposizione: Qualunque esposizione andrà bene per le conifere
Tecniche colturali: Piante molto resistenti che hanno esigenze colturali minime: In inverno non richiedono concime; basterà nutrirle in primavera, quando conoscono la loro lenta ma importante fase di sviluppo. Il suolo dovrà rimanere sempre leggermente umido, solo in estate vanno annaffiate abbondantemente per resistere al gran caldo.
Utilizzo: Le conifere si possono adattare a qualunque tipo di ambiente esterno: terrazzi, giardini, prati, balconi. Sono un complemento ideale per eriche, ciclamini e cavoli ornamentali, ma in primavera si accompagnano bene a primule e bulbose estive e in estate, se innaffiate generosamente, resistono al gran caldo.