Chamadorea


CHAMAEDOREA

Nome scientifico: Chamaedorea elegans

Famiglia: Arecaceae

Origine: Messico

Morfologia: è una palma nana, alta al massimo a 2 m, dal tronco sottile e dalle fronde eleganti lunghe anche 1 m, formate da numerose foglie lanceolate e leggere, che le danno un aspetto leggiadro. Talvolta la pianta assume un portamento a cespo, grazie a diversi stoloni che nascono sottoterra e affiancano l’esile tronco..

Fioritura: appare sulle piante di qualche anno di vita, è una spiga composta da fiorellini giallastri.

Terreno:Il substrato ideale è composto da terriccio universale con biglie d’argilla drenanti sul fondo. Avendo crescita lenta, può essere rinvasata ad anni alterni, tra aprile e maggio.

Esposizione: se collocata in ambiente luminoso crescerà sana e rigogliosa, purché con luce diffusa e senza raggi diretti che bruciano il bel fogliame. Accetta anche posizioni poco luminose, ma la crescita è più lenta. Ama il caldo mentre non tollera temperature invernali inferiori ai 13-15°C. Ideali gli ambienti con buona umidità (vive benissimo nelle stanze da bagno)

Tecniche colturali: Annaffiare regolarmente le Chamadorea tutto l'anno, lasciando asciugare leggermente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Nei periodi in cui l'aria è molto secca è consigliabile vaporizzare le foglie della Chamadorea con acqua distillata, ogni 2-3 giorni.

Utilizzo: è di bassa taglia ma ha comunque bisogno di spazio per espandere le belle fronde ariose. In mancanza di spazio, si può scegliere la varietà C. elegans “Bella”, che ha portamento compatto e crescita particolarmente lenta. Preferisce i vasi stretti e profondi a quelli larghi. Può essere usata come sfondo verde per piante fiorite in altri vasi.