Crassula


CRASSULA

pianta di giada

Nome scientifico: Crassula ovata

Famiglia: Crassulaceae.

Origine: Sud Africa

Morfologia: piante succulente (adatto alla funzione di serbatoio d’acqua) che riproducono, nel tempo, veri e propri alberi in miniatura, alti fino a 1,2 m, con fusto grigio-marrone, robusto, cilindrico, ramificato in alto in una chioma tondeggiante. Le foglie sono ovali, piccole, piatte, carnose, color verde intenso, ricoperte da una leggera peluria che le garantisce un’adeguata protezione dagli eccessivi raggi solari

Sono però molto fragili e vanno collocate laddove non vengono urtate, altrimenti si staccano le foglie o interi rami.

Fioritura: In autunno produce piccoli grappoli di fiorellini bianchi, numerosissimi a forma di una stella

Terreno: predilige terreni sciolti ben drenati, per evitare marciumi e asfissie radicali.

Esposizione: in appartamento, la pianta va posizionata al sole o dove è presente molta luce diretta.

In estate si consiglia di spostare la pianta dall’influsso diretto dei raggi solari per non far bruciare le foglie.

Tecniche colturali: Si annaffia con moderazione, da marzo a settembre, solo quando il terriccio è ben asciutto. Va concimata con un prodotto per piante grasse una volta al mese da maggio a novembre nell’acqua d’irrigazione.

Utilizzo: pianta da interno coltivata in vaso, spostandola in esterno da maggio a settembre, e negli altri mesi tenendolo in serra, veranda, pianerottolo o anche in casa: infatti ama il tepore, soffre già a 10 °C.

Gli esemplari già adulti e ben sviluppati possono vivere in giardino, in piena terra, nelle zone più miti (aree costiere più miti del Sud Italia e lungo la costa tirrenica, sempre in posizione riparata e completamente soleggiata per tutto l’anno.

Alla base degli esemplari già adulti, sia in piena terra sia in vaso, è possibile inserire altre Crassulacee, oppure aloe o agavi, purché di piccole dimensioni e a crescita lenta.