Dracena Marginata
DRACENA MARGINATA
Il nome Dracena deriva dal greco drakaina, e vuol dire drago.
Nome scientifico: Dracaena marginata
Famiglia: asparagaceae
Origine: pianta tropicale originaria del Madagascar.
Morfologia: fusto legnoso, cilindrico; foglie nastriformi, verde intenso con strisce color porpora, non appassisce mai, perché risulta essere una sempreverde. Può arrivare a misurare un paio di metri d’altezza. E’ molto longeva ed ha una crescita medio-lenta.
Le foglie risultano essere a forma di lancia e presentano un accrescimento a ciuffi, che fanno assomigliare questa pianta alla più famosa palma.Esistono diverse cultivar molto comuni con margini più o meno grandi di colore avorio/crema, o rossicci
Fioritura: in appartamento è molto difficile vedere dei piccolissimi fiorellini, portati all’estremità del fusto
Terreno: molto adattabile ma predilige terreni sciolti leggermente acidi e ben drenati, per evitare marciumi e asfissie radicali.
Esposizione: pianta da interno, la temperatura deve sempre essere superiore ai sette – otto gradi. Non sopporta i raggi del sole: meglio un ambiente luminoso tutto l’anno.
Nella stagione estiva, va portata all’esterno, ed annaffiata periodicamente per tenerla umida, in un luogo non troppo soleggiato.
Tecniche colturali: concimare da aprile a settembre, ogni 30 giorni, diluire un prodotto per piante verdi nell’acqua d’irrigazione. Irrigare solo dopo che il terriccio si è asciugato. Gradite le vaporizzazioni della chioma, giornaliere soprattutto in estate.
Ogni 2-3 anni è bene rinvasarla in un contenitore di una misura in più o svasarla per rinnovare il terriccio superficiale.
Utilizzo: pianta da interno.