Esprimersi con il teatro
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Friuli
Il progetto potenzia le competenze arricchendo l’offerta formativa in alcune aree chiave, favorendo la formazione integrale ed armonica della persona e innalzando il livello di cultura generale. È promosso all’interno della Rete Libra, rete per l’antidispersione di cui l’istituto è capofila. Si lavorerà sulla capacità di collaborazione, come elemento fondamentale per inserirsi nel lavoro e approdare con successo al mondo della globalizzazione attraverso l’espressione teatrale, utilizzata come strumento per acquisire abilità comunicative, e la cooperazione.
Per gli studenti del biennio: si opererà sulle competenze di base relative alla socializzazione per rendere gli studenti capaci di confrontarsi, stabilire relazioni positive ed essere in grado di interagire proficuamente ampliando il progetto di accoglienza delle classi prime promosso quest’anno.
Per gli studenti del triennio: si prevede un percorso più ambizioso in continuità con quanto già intrapreso lo scorso anno, cimentandosi con l’attività teatrale come strumento per acquisire una solida cultura di base, legata ad esperienze di approccio con l’arte, intesa come storia del teatro, letteratura e storia dell’arte. Gli studenti dimostrano curiosità nei confronti delle attività laboratoriali legate ai diversi linguaggi della creatività, perché non previste nel curricolo del loro corso di studi.
L’esperienza da valorizzare e ampliare è quella a cui si è dato inizio nell’anno scolastico 2013-14, che ha visto gli allievi dell’IIS “Il Tagliamento” alla loro prima esperienza teatrale. Dopo un primo avvio in cui, laddove non arrivava la tecnica, l’entusiasmo e il coinvolgimento hanno consentito di conseguire performance di livello, ora il gruppo, seppure con un naturale ricambio, ha acquisito le competenze necessarie a mettere in scena una rappresentazione teatrale di qualità.
Ciononostante l’iter si ripete di anno in anno e, dopo una prima parte dedicata ad esercizi laboratoriali, si punta su un’opera, che per l’anno scolastico 2015-16, ha per titolo “Novissime e mirabolanti avventure del celebre barone di Savorgnano”.
La compagnia teatrale “I Libani monni” è costituita da 19 allievi e 4 ex studenti che per la positiva esperienza dell’anno precedente hanno deciso di continuare con l’esperienza teatrale benché ormai all’Università; del gruppo continuano a far parte un’allieva con sindrome di Down e un’allieva straniera.
Il clima di condivisione e amicizia è cresciuto sempre più: mangiare insieme a mensa, incontrarsi al di fuori dell’orario scolastico per preparare scene e costumi (coinvolgendo anche i genitori), creare un gruppo su Whatsapp o dar vita ad improvvisazioni durante l’intervallo nel cortile dell’Istituto per rendere partecipe tutta l’Istituzione scolastica.
Il teatro unisce oltre ogni aspettativa.
Il gruppo teatrale “I Libani monni” ha partecipato con la rappresentazioni teatrale “Novissime e mirabolanti avventure del celebre barone di Savorgnano”, con il quale ha partecipato a due rassegne teatrali studentesche, il premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni, progetto del teatro stabile di Grosseto, e il Palio teatrale studentesco di Pordenone. Inoltre a fine anno scolastico la pièce è stata portata in scena il 14 giugno all’auditorium di Travesio per il territorio della pedemontana pordenonese.