Salò o le 120 giornate di Sodoma

Lunedì 27 gennaio ore 13.30 

Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) film di Pier Paolo Pasolini
(preceduta da un video introduttivo del dott. Riccardo Costantini, in collaborazione con Cinemazero di Pordenone e Il Circolo di Spilimbergo).
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Il film venne girato cinquant'anni fa, nello stesso anno della morte violenta del regista. 
Crudele e irritante, l'opera è considerata dalla critica un capolavoro, pur ostico nella visione. 
In un momento di svolta nella sua produzione cinematografica, Pasolini traspone sul grande schermo il famoso e scandaloso testo del marchese de Sade, ambientandolo al tempo della Seconda guerra mondiale, nella cosiddetta Repubblica di Salò presieduta da Benito Mussolini, ma sostanzialmente stato satellite della Germania nazista. 
Il film non vuole tuttavia raccontare fatti realmente accaduti, ma sfruttare il contesto per riflettere sulle classiche dinamiche del potere, sempre arbitrario e anarchico, violento e irrisorio, estremo e totalizzante.
Non fu il film-testamento del regista, che sarà trovato ucciso il 2 novembre, ma l'inizio di quella che sarebbe dovuta essere una nuova trilogia, dopo quella realizzata tra il 1971 e il 1974 da lui stesso definita Trilogia della vita (Il Decameron, I racconti di Canterbury, Il fiore delle Mille e una notte). 
Allegati

Cinema 900 Poster

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Scheda film Salò pieghevole

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