Alcune interviste che riassumono un anno di attività

«Quello dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Il Tagliamento” con il suo territorio è un legame profondo, che continua ad alimentarsi negli anni grazie ai rapporti che si consolidano e a quelli che, via via, vanno creandosi. La collaborazione che avviamo con una prima uscita sul Barbacian è allo stesso tempo frutto e germoglio di questo percorso: arriva per confermare l’attaccamento alla nostra terra, ma anche per far nascere nuove prospettive per la stessa, guardando a ciò che ci è vicino, ma anche alle opportunità oltreconfine».

Il dirigente, Lucia D’Andrea

 

È stato un anno scolastico intenso quello dell’IIS “Il Tagliamento”, sul quale vale la pena di fare il punto. Infatti, sempre di più la Scuola è al lavoro per valorizzare le eccellenze del territorio attraverso la formazione di coloro che ne rappresentano il futuro: ragazzi e ragazze per i quali ogni anno sono organizzate opportunità formative che vanno oltre i banchi di scuola, e che abbracciano tutti e tre gli indirizzi di studio. Ne sono testimonianza i progetti portati avanti con la Rete Scuole Green – per l’indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria – il Career Day, per l’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia – e le iniziative legate alle cellule ecomuseali per il Turistico.

 

Rete Scuole Green: fare sistema per promuovere la sostenibilità ambientale

 “Il Tagliamento”, in qualità di scuola capofila provinciale, ha ospitato, a maggio, il secondo convegno regionale delle scuole della Rete Green, organizzato con la scuola capofila regionale ISIS “Carli - Sandrinelli - da Vinci di Trieste”. L’idea alla base della Rete è duplice e, allo stesso tempo, unitaria. Da un lato punta a creare relazioni tra i tanti piccoli sottoinsiemi che, pur lavorando in maniera indipendente, concorrono a formare un sistema unico più forte. Dall’altro, si adopera per condividere le buone pratiche e ottimizzare le risorse e le azioni, così da replicare quelle vincenti in modo più fluido e funzionale. Lo scopo del convegno, infatti, è stato consentire agli istituti aderenti di condividere le buone prassi, illustrare le progettualità e ragionare sui passi futuri per una concreta sostenibilità ambientale. Con l’obiettivo, nel lungo periodo, di raggiungere una forza contrattuale tale da smuovere la parte politica dal basso e incentivare le iniziative orientate alla sostenibilità. Dall’incontro, sono emersi due importanti obiettivi: organizzare eventi incisivi sul territorio e inserire la didattica Green nei curriculi scolastici fin dalla scuola dell’infanzia. 

«L’IIS “Il Tagliamento” è referente del progetto a livello provinciale – ha spiegato Ariella Bertossi, dirigente dell’ISIS “Carli – Sandrinelli - da Vinci di Trieste” –; il rapporto tra noi è ottimo e siamo sempre in contatto. Questo convegno è stato organizzato con l’intento di condividere le buone prassi e avviare progetti nelle scuole, che sono polmoni per queste iniziative. La cornice di questo Istituto – ha aggiunto – è interessante e significativa, e testimonia come ci siano esempi che differenziano in modo positivo il nostro territorio: nei territori più grandi, infatti, il contatto con le amministrazioni non c’è, ed è difficile incidere; noi, invece, abbiamo l’opportunità di agire e di promuoverci come regione virtuosa». Lo scambio tra le scuole è proficuo in tutta la regione, ma anche oltre, tanto che anche alcune scuole slovene hanno aderito alla Rete. «Si tratta di portare tutto a sistema – ha concluso Bertossi – la sostenibilità deve diventare una cultura: una parte della progettualità delle scuole deve dedicarsi a questo».

2 CONVEGNO GREEN

 

Career Day: creare un ponte tra Scuola e Impresa

L’orientamento, anche in uscita, è un’attività costante dell’IIS “Il Tagliamento” che, in collaborazione con il Cluster Comet di Maniago e il NIP, ha organizzato a novembre il Career Day: attraverso una serie di incontri prefissati, gli studenti dell’indirizzo di “Meccanica, Meccatronica ed Energia” hanno potuto dialogare con 24 importanti aziende del territorio e seguire quattro laboratori sull’industria 4.0 e sulle nuove professionalità tecniche. L’obiettivo dell’evento è stato avvicinare studenti e imprese del territorio, e rafforzare la collaborazione tra mondo della Scuola e quello industriale. 

«Ci troviamo in un momento in cui ragazzi e aziende parlano due lingue diverse – ha spiegato Saverio Maisto, direttore del NIP – e possono non capirsi: se facciamo da facilitatori, possiamo semplificare il linguaggio e quindi favorire l’incontro. Abbiamo deciso di organizzare questo momento importante per portare le aziende nella Scuola e la Scuola nelle aziende. È stato un evento dedicato soprattutto ai ragazzi che ha consentito un pre-colloquio conoscitivo per un’esperienza di cui gli studenti faranno tesoro e che, allo stesso tempo, ha fatto emergere la qualità dell’Istituto». 

Per la giornata, i ragazzi sono stati concretamente chiamati all’azione. Infatti, è stata creata una pagina web dedicata, attraverso la quale gli studenti hanno potuto selezionare le aziende d’interesse e autocandidarsi per un colloquio.

«Questo perché siamo convinti che, per quanto possa essere importante l’industria 4 e 5.0, la forza strategica rimane nelle persone – ha aggiunto Maisto -. L’evento ha ottenuto un buon successo, testimoniato dalla risposta positiva ricevuta sia dalle aziende sia dalla Scuola». Da parte nostra – ha concluso Maisto - c’è la volontà che questo appuntamento diventi annuale, affinché la Scuola sia sempre più presente nelle realtà produttive del territorio. Inoltre, vorremmo poter aggiornare i laboratori del “Tagliamento” con attrezzature e corsi all’avanguardia».

Shopper Comet

 

 

Il turismo sostenibile: l’IIS cellula ecomuseale Lis Aganis

Passeggiate tra natura e cultura, pubblicazioni e iniziative a favore della biodiversità e della storia locale. Sono queste i progetti portati avanti quest’anno dall’IIS in collaborazione con l’Ecomuseo “Lis Aganis”, del quale è diventata socia e cellula ecomuseale. 

L’ultima attività in ordine di programmazione è stata la presentazione del libro Ti racconto una rosa... o forse, curato dalla professoressa Francesca Aprilis che, da anni, approfondisce insieme agli studenti le tecniche di potatura sui vari tipi di piante presenti nel roseto, raccogliendo anche storie e aneddoti attorno a questi magnifici fiori. Grazie anche alla collaborazione di colleghi e studenti, la docente ha realizzato questo libro che si conclude con i racconti e le poesie degli allievi.

Nel novero delle passeggiate tra natura, cultura e biodiversità, rientrano, invece, PassiParole e Sui passi di Novella Cantarutti. La prima ha portato i partecipanti a scoprire l’incontro tra Spilimbergo e il Tagliamento, tra origine, sviluppo identità e legame tra il fiume e la città. È stata, invece, una passeggiata storico-letteraria quella dedicata alla poetessa spilimberghese che ha toccato i luoghi legati alla sua figura.

L’ISS ha anche lanciato un progetto triennale di formazione dedicato al recupero e al rilancio della biodiversità delle coltivazioni della Val Cosa. Si chiama Custodi della biodiversità e vuole promuovere e sviluppare le varietà ortofrutticole della Valle - con particolare riferimento alla Cipolla Rosa. L’impianto dell’iniziativa è strutturato e prevede, tra le diverse attività, la realizzazione di un Campo Catalogo per conservare e studiare le diversità nel corso degli anni.

«Da sempre, “Lis Aganis” cerca di lavorare con i giovani e, quindi, di pensare a progetti condivisi con gli studenti – ha commentato Deborah Del Basso, direttrice dell’Ecomuseo –. L’obiettivo della collaborazione con l’IIS è far conoscere anche ai giovani del territorio il patrimonio storico e culturale come risorsa turistica, da valorizzare tramite la narrazione e la divulgazione, rendendo i ragazzi stessi parte attiva. Tra le opportunità in vista per i ragazzi del “Tagliamento” ci sono anche la Summer school in Valcellina, con gli studenti dell’Università Bicocca e il NanoValbruna, il forum internazionale per la rigenerazione. «Tra i progetti futuri – ha concluso Del Basso – c’è la volontà di strutturare in maniera stabile alcuni progetti, ora limitati al periodo estivo, che permettano ai ragazzi di diventare nostri operatori».

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L’IIS agevola anche la partecipazione a iniziative che vanno oltre i confini regionali e nazionali. Rientrano in questa categoria i progetti di internazionalizzazione, tra i quali citiamo la partecipazione al concorso Internazionalizzazione - Contributi per soggiorno studio all’estero, promosso dalla Fondazione Pietro Pittini e Ardis, che permetterà a quattro studentesse di trascorrere due settimane a Dublino.

cerimonia di premiazione