I pugni in tasca
I pugni in tasca (1965), esordio folgorante di Marco Bellocchio, è uno dei film più dirompenti del nuovo cinema italiano. Con uno sguardo spietato e lucidissimo, Bellocchio mette in scena il microcosmo di una famiglia borghese soffocata da ipocrisie, dipendenze e fragilità, facendone il simbolo di un’intera società in crisi. L’opera, attraversata da una rabbia feroce e da un senso di rivolta generazionale, scuote lo spettatore con la sua forza visionaria e provocatoria. Un classico assoluto, capace ancora oggi di turbare e interrogare.

